TORINO - “Torino, il nostro viaggio in una antica capitale”
- andrea venturi
- 9 ott 2023
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“Città della fantasticheria, per la sua aristocratica compiutezza composta di elementi nuovi e antichi; città della regola, per l’assenza assoluta di stonature nel materiale e nello spirituale; città della passione, per la sua benevola proprietà agli ozi; città dell’ironia, per il suo buon gusto nella vita; città esemplare, per la sua pacatezza ricca di tumulto.”
(Cesare Pavese, Il mestiere di vivere)

Splendido articolo su Torino! La citazione di Cesare Pavese cattura perfettamente l'essenza di questa città che ha saputo conservare il suo fascino aristocratico attraverso i secoli. Come esperto di storia urbana, vorrei aggiungere alcuni aspetti meno noti che rendono Torino ancora più affascinante.
L'eredità romana nascosta
Pochi sanno che sotto l'attuale centro storico si nascondono i resti dell'antica Augusta Taurinorum, fondata da Augusto nel 28 a.C. Il teatro romano, ancora visitabile presso i Musei Reali, rappresenta solo una piccola parte dell'imponente struttura urbana che seguiva il classico schema del castrum romano. Le mura della città antica seguivano un perimetro di circa 2,9 km, delimitando un'area di 55 ettari.
I segreti dell'architettura barocca
L'espansione voluta da Carlo Emanuele I nel 162…